-
+1
.AI: The Somnium Files
AI: The Somnium Files (AI:ソムニウムファイル, AI: Somuniumu fairu) è un videogioco d'avventura scritto e diretto da Kotaro Uchikoshi, co-diretto e disegnato da Akira Okada, prodotto da Yasuhiro Iizuka e sviluppato da Spike Chunsoft per Nintendo Switch, Playstation 4 e PC tramite Steam. È stato pubblicato da Spike Chunsoft in Nord America e Giappone, da Numskull Games in Europa e in Australia, e da SEGA in Taiwan.
Trama
In una notte di pioggia di Novembre, il corpo di una donna viene trovato in parco divertimenti abbandonato montato su un cavallo di una giostra. È stata pugnalata ripetutamente e l'occhio sinistro è stato rimosso. Kaname Date, detective del Dipartimento di Polizia Metropolitana di Tokyo arriva sulla scena del crimine, lui riconosce la donna. All'improvviso sente un rumore all'interno della giostra, lui entra nella colonna centrale trovando una ragazzina con un punteruolo insanguinato.
Fonte:wikipedia
Per la rubrica "roba che conosciamo io e la mamma del director".
L'avevo adocchiato già da parecchio sullo store, ma il prezzo ha fatto da deterrente fino a quando non me lo sono ritrovato in saldo.
Nonostante abbia delle lacune innegabili, mi ha tenuto sveglio fino alle 5 del mattino per finire una delle route
Il gioco tratta le vicende dell'agente Kaname Date, membro della divisione speciale ABIS (Advanced Brain Investigation Squad); un dipartimento segreto della polizia metropolitana di Tokyo in possesso di una avanzatissima macchina che consente di "collegarsi" ed "affondare" (Psync) nel subconscio altrui al fine di ricavare informazioni altrimenti irrecuperabili.
Il detective si ritroverà a dover fare i conti con un caso di omicidio con elementi analoghi a quelli di una serie di omicidi avvenuti sei anni prima. Sarà compito nostro, nei panni di Date, fare luce sul mistero del "New Cyclops Killer", degli "Original Cyclops Killings" portare il colpevole alla giustizia.
Il gioco è una visual novel che alterna classiche fasi di investigazione (molto simili a quelle presenti nella Ace Attorney saga o nella Zero Escape saga, dal medesimo director) a fasi decisamente più dinamiche e fuori dagli schemi: quelle nel Somnium, ovvero il subconscio dei sospetti, a cui avremo accesso sotto forma di sogno come spettatori. Le fasi nel Somnium sono probabilmente tra le più riuscite dell'intera opera: Uchikoshi ed il team di Chunsoft sono riusciti a catturare alla perfezione l'atmosfera onirica attraverso avvenimenti, effetti visivi e colonna sonora, rendendo ogni Somnium memorabile per il suo impatto. È attraverso i Somnia che otterremo importanti rivelazioni ed è sempre attraverso le scelte che compiremo nei Somnia che influenzeremo la nostra route. Il gioco, tipico di una visual novel, si dirama infatti in più route (non tantissime, ma che porteranno il tempo di gioco intorno alle 30 ore circa); la particolarità, in linea con gli altri lavori di Uchikoshi, è che ogni singola route ci fornirà un pezzo unico del puzzle, e soltanto dopo aver giocato tutte le route, con tutti i pezzi a disposizione, sarà possibile per noi collegare i punti ed avere accesso alla true route (Resolution route) e al true ending.
Come ho già accennato, non è esente da difetti. Lo trovo infatti limitato sotto alcuni aspetti, a partire dalle opzioni di dialogo.
Ci sono anche alcuni quick time event (non troppi fortunatamente) che sia per scrittura sia per trasposizione ti portano a chiederti se l'intento fosse quello di fare un "so bad it's good" o se le intenzioni fossero serie. In entrambi i casi, sono così ridicoli che spezzano ritmo e serietà di narrazione in modo decisamente negativo, imho; non metto in dubbio che qualcuno possa trovarli divertenti o quantomeno buffi, tho.
Nonostante questo, la mia esperienza con the AI: The Somnium Files è stata più che positiva; i suoi bassi si perdonano facilmente, mentre la storia è coinvolgente e i suoi plot twist tutt'altro che banali e telefonati, fondamentale in un tipo di gioco simile. I personaggi principali e secondari sono tutti ben contraddistinti (anche se per alcuni avrei gradito maggiore approfondimento), molti memorabili, nel bene e nel male. La colonna sonora, composta da Keisuke Ito, è di altissimo livello e molte tracce sono destinate a rimanere impresse (PSYNCIN' IN THE VaiN unita al contesto in cui è presentata non ti fa dormire la notte).
Detto ciò, i lavori di Uchikoshi riescono sempre a sorprendermi positivamente e spero continui a scrivere per un bel po' di tempo.
Ah, nel gioco c'è pure la waifu supremaSPOILER (clicca per visualizzare)
. -
+1 .
È uno dei tanti giochi di Spike Chunsoft al quale sono interessato.
Aspetto che lo scontino un po', visto che ho tanta roba da giocare e non ho fretta, ma la tua recensione mi ha dato vibes positive.. -
+1 .
Ti capisco, nonostante la qualità indubbia il prezzo resta altino per gli standard di una visual novel. Ma se finisci con il prenderlo poi mi fai sapere cosa ne pensi 
.
AI The Somnium FilesSpike Chunsoft |
