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Quando c'era Marnie
[/IMG]INFORMAZIONI Titolo originale: 思い出のマーニー Titolo italiano: Quando c'era Marnie Studio: Studio Ghibli Regia: Hiromasa Yonebayashi Soggetto: Joan G Robinson Sceneggiatura: Hiromasa Yonebayashi, Masashi Andō, Keiko Niwa Musiche: Takatsugu Muramatsu Genere: Mistero, Drama, Psicologico, Soprannaturale Anno: 2015 Durata: 1h 43m Distribuzione: Lucky Red Editore italiano: Lucky Red Trama Anna, una ragazzina timida e solitaria di 12 anni, vive in città con i genitori adottivi. Un’estate viene mandata dalla sua famiglia in una tranquilla cittadina vicina al mare ad Hokkaido. Lì Anna trascorre le giornate fantasticando tra le dune di sabbia fino a quando, in una vecchia casa disabitata, incontra Marnie, una bambina misteriosa con cui stringe subito una forte amicizia… . -
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forse il più pesante tra i ghibli...? ho fatto davvero fatica a mantenere alta l'attenzione durante la visione :/ . -
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Uno dei film più sottovalutati dello studio Ghibli a mio parere; sicuramente non all'altezza dei migliori capolavori di Takahata e di Miyazaki, ma comunque un buonissimo film con una sua identità e con delle bellissime atmosfere. Davvero un peccato che non abbia stupito quasi nessuno, spero venga rivalutato un po' negli anni perchè è ingiusto che sia stato snobbato così. . -
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Ieri l'ho visto per la seconda volta dopo alcuni anni, ecco le mie considerazioni quasi a caldo:
Ricordo che la prima volta che ho visto questo lungometraggio non mi ha soddisfatta; ero partita da grandi aspettative, non so perché, ma tutto sommato lo trovo un film piacevole grazie a una storia di cui si vuole comprendere fino a fondo e di cui si possono ricavare messaggi sotto vari livelli d'interpretazione, quindi godibile anche visto in famiglia per esempio.
Ciò di cui invece si dovrebbe lodare il film è che esca un po' dagli schemi ghibli pur comunque rimanendo tra le righe, utilizzando come mezzo in un certo senso il fantasy, ovvero Marnie è la fantasia di una ragazza, ma al contempo è reale perché è esistita ed è frutto di elaborazioni mentali della nostra protagonista, la quale desidera profondamente un'amica, qualcuno con cui riesca ad essere aperta, con cui aprirsi totalmente.
La citazione che trovate in alto è un po' il 'sunto di quel che succede e che viene trattato nell'intera durata, ed è proprio per questo che mi sembra inutile stare ad accanirsi sul tanto diffuso messaggio d'omosessualità, il punto della questione non è la sessualità di Anna, ma il suo sentirsi al di fuori dal mondo e solo dopo questo viaggio interiore (oltre a quello materiale) riuscirà a fare ordine nella sua persona, quindi mi sembra inutile stare a dire che è "un chiaro manifesto gay" che è quello che leggo ovunque.. -
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La prima volta che l'ho visto l'ho abbandonato. La seconda volta che l'ho visto l'ho abbandonato ancora. La terza volta, un mese fa, sono arrivato alla fine e ho deciso che è degno di entrare nella mia collezione. Cosa è cambiato? Forse sto invecchiando
Lento come una lumaca che ha provato a correre troppo veloce, si è rotta una gamba e ora cammina più lenta di prima. Sì, una lumaca con le gambe, non l'avete mai vista? È una storia introspettiva che gira intorno ai problemi relazionali della protagonista (tanto per cambiare). Direi che la sceneggiatura è ben scritta, ma se non siete amanti del genere è pesante.SPOILER (clicca per visualizzare)Quando gli altarini si scoprono trovo la storia di Marnie tragicomica, mancava solo il meteorite che sfasciava la casa.