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Io sto guardando principalmente canali di divulgazione come Geopop che ha capito la bassa soglia di attenzione degli spettatori medi e fa video brevi in cui spiega cose molto interessanti. Poi a volte qualche let's play di giochi che conosco, c'è una persona che fa ragionamenti interessanti mentre gioca e se c'è da fare una critica la fa. Di recente ho scoperto Beyond Ordinary Borders che tratta principalmente di società, storia e costumi del Giappone.
QUOTE (Chiara-kun @ 9/3/2024, 21:50) Agota Kristof “trilogia della città di K.” ⭐️⭐️⭐️ Oddio, questo ce l'ho ma lo devo ancora leggere! In realtà ho diversi volumi omnibus che devo smaltire.
Una storia torbida ambientata in Sicilia incentrata su un mafioso (non viene specificato, ma si capisce), e la sua famiglia, con un twist che (suppongo) all'epoca (anni 50) fece abbastanza scandalo. Essendo ambientato ai primi decenni del XX secolo è pieno di cose tipiche come matrimoni combinati, contadini che parlano per proverbi, punizioni corporali e sofferenza vecchio stile.
A giugno esce il libro dell'anno per me
Un nuovo thriller con Hunter e Garcia, non vedo l'ora
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@Dry, mi hai incuriosito. Adesso mi vado a cercare i canali che hai menzionato. Io guardo molto Indie James, la gran parte dei suoi video non sono parlati. Però sono esaustivi, se cerchi la soluzione ad un gioco indie, lui ce l’ha.
Ti avviso che trilogia della città di K. e’ davvero crudo. O, almeno, per i miei canoni. L’autrice, però, ha dimostrato di saper scrivere. Tienimi presente se lo leggi, così mi dici.
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Geopop tratta principalmente di scienze nella vita di tutti i giorni. ovvero cosa c'è dietro alcune cose che noi diamo per scontate come il funzionamento dei semafori o gli effetti delle droghe nel nostro organismo. Hanno fatto anche un video col maestro Tony Tammaro
Video
BoB invece spazia dal true crime ai problemi della società nipponica a cose più soft come i programmi strambi della Tv
Video
QUOTE (Chiara-kun @ 17/3/2024, 00:59) Ti avviso che trilogia della città di K. e’ davvero crudo. O, almeno, per i miei canoni. L’autrice, però, ha dimostrato di saper scrivere. Tienimi presente se lo leggi, così mi dici. No problem, Una vita come tante che ho letto di recente è parecchio crudo ed esplicito su abusi e violenze.
Chi segue questo topic da tempo sa che ho una specie di sweet spot per i romanzi storici ambientati nell'antica Roma. Questo fa parte di una serie nota come Il Romanzo di Roma con vari autori curata da Valerio Massimo Manfredi (di cui ho letto e apprezzato l'ultima legione e la trilogia di Alexandròs), è ambientato all'epoca della guerra civile romana tra Mario e Silla (con quest'ultimo che divenne dittatore) e ha come protagonisti due ragazzi molto somiglianti fisicamente ma all'opposto come classe sociale: uno è l'erede di una nobile famiglia, i Drusi, l'altro il suo schiavo personale. E la famiglia sta dalla parte di Mario.
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Grazie, Dry!👍
Promettimi solo una cosa: anche se ami l’antica Roma, non lasciarti ingannare dal titolo. Non guardare mai e dico mai e poi mai Termae Romae Novae!
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L'esperienza con King è stata una delusione. Più provo a leggerlo e più sono convinto che sia la mia nemesi letteraria (ho ancora due libri da leggere ) Ora provo a tornare su qualcosa più incline a me
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QUOTE (Yuzan @ 26/3/2024, 21:37) L'esperienza con King è stata una delusione. Più provo a leggerlo e più sono convinto che sia la mia nemesi letteraria Come mai? Per il modo in cui scrive o son proprio le storie?
Primo libro di Faletti che leggo, per un motivo o per l'altro mi è sempre sfuggito. So che scriveva thriller, il che mi è sempre sembrato particolare perché lo conoscevo come comico cabarettista. Non so perché ma queste cose mi colpiscono, come un membro della Boy Band O-Zone (quelli di Dragostea Din Tei) che suonava in un gruppo Metal.
Come detto questo è un thriller/noir, con protagonista un uomo menomato che procura donne a pagamento, ha un rapporto conflittuale con il padre e amici nella malavita. L'incontro con una ragazza dalle fattezze della classica femme fatale, lo trascinerà in una brutta storia.
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CITAZIONE (Drynwhyl @ 29/3/2024, 06:34) CITAZIONE (Yuzan @ 26/3/2024, 21:37) L'esperienza con King è stata una delusione. Più provo a leggerlo e più sono convinto che sia la mia nemesi letteraria Come mai? Per il modo in cui scrive o son proprio le storie? La sua scrittura che la trovo inutilmente appesantiti da dettagli e anche capitoli interi inutili allo sviluppo della storia o dei personaggi
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Posso capire, L'ombra dello Scorpione ha più di 1000 pagine e una grossa prima parte è tutta di storie slegate dei vari personaggi e ad una certa è troppo lunga. Stessa cosa un po' in misura minore per le Notti di Salem.
Io ho lo stesso problema con Martin, spesso quando due personaggi parlano tra loro inizia un dialogo interminabile in cui ci ficca un sacco di lore, parlano di altra gente che non è presente, sparano nomi su nomi...
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@Dry, da bambina adoravo giocare a scacchi e Kalaha. Poi, e’ nato il mio cuginetto, un piccolo genio, ora laureato alla Sapienza a pieni voti. Lavora per la Farnesina. Ebbene, mi stracciava in poche mosse. Una volta, mi ha persino fregato con la mossa del barbiere! Per fortuna, a Kalaha resto imbattuta.
Hyperion di Dan Simmons ⭐️⭐️ La parete di Marlen Haushofer ⭐️⭐️
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Io credo che mia moglie potrebbe essere molto brava a scacchi, ha un tipo di intelligenza molto intuitiva che le permette di padroneggiare qualsiasi cosa dopo averla vista una volta. Studiava pochissimo all'uni eppure prendeva sempre 30 e lode agli esami, e ha imparato vari pezzi di pianoforte che le ho insegnato senza mai averlo suonato prima.
Io invece sono più il tipo alla Rock Lee credo, senza un grande talento naturale ma che si fa il mazzo per ottenere risultati. Se le bambine hanno preso da entrambi saranno geniali
Secondo romanzo di Faletti, questo è ambientato in USA e copre un arco narrativo di diversi anni, con una forte componente psicologia e focus sul trauma della guerra (del Vietnam, per essere precisi).
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Per la serie "Non l'hai letto?!" o "Libri da leggere nella vita", nelle ultime settimane ho letto: Uno, nessuno e centomila. (Pirandello) Riletto in realtà, perché è uno di quei libri assegnati a scuola (difatti l'avevo già in libreria). Non sono mai stato un gran lettore e spesso a quell'età "leggevo senza leggere". Il libro ha dato una forma un po' più definita a quelle mie pippe mentali sulla percezione che ho di me stesso, del mio vivere e su come questo venga visto dagli altri. 1984 (George Orwell) Famoso romanzo distopico sul totalitarismo. Scenari inquietanti per una visione altrettanto oscura del futuro. Un messaggio forte ed attuale sui regimi totalitari ed il potere della manipolazione dell'informazione. Non viviamo negli "Appartamenti Vittoria", ma un potenziale teleschermo l'abbiamo in tasca ormai tutti.
Ora devo iniziare: Neuromante (William Gibson). Mentre leggevo la bibliografia sul risvolto del libro mi sono accorto che è stato pubblicato nel 1984
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QUOTE (Pi. @ 8/4/2024, 22:26) Per la serie "Non l'hai letto?!" o "Libri da leggere nella vita" Benvenuto nel club, sapessi quanti must read mi mancano...solo l'anno scorso ho letto Harry Potter per la prima volta, mi mancano robe famosissime come Narnia, Memorie di una Geisha, robe così.
Non è mai tardi per leggere 1984, ancora attualissimo dopo quasi 80 anni dall'uscita. Sicuramente lo rileggerò.
Uno, nessuno e centomila l'ho letto pure io ai tempi della scuola e poi analizzato per l'università sul tema dell'io e altre robe che sarebbero troppo complicate per chi non ha affrontato il mio campo di studi (teoria dei costrutti personali). Ho letto anche altri romanzi di Pirandello, autore che mi piace.
Anche se sul piano personale mi è scaduto molto dopo aver scoperto che fosse un fascio piuttosto fervente
Libro alquanto strano, parte come una storia thriller e poi si evolve in una specie di urban fantasy con poteri...
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@Dry, urrà per le gemelle geniali! Da come descrivi Moglie, e’ tale e quale a mia madre!
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