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Molto particolare la piega che prende man mano!
Io li sto leggendo e ri-leggendo dal primo, visto che finalmente sto riuscendo a recuperarli. Scriverò presto dei miei pensieri a riguardo. -
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Questo libro offre un database degli assassini seriali in Europa catalogati per nazioni con statistiche piuttosto interessanti.
Come forse avrete capito ho un certo interesse per il true crime, ho anche considerato la possibilità di scegliere Criminologia come campo di studi
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Altro libro sui serial killer, ne ho presi diversi su ebay usati perché i volumi della Newton Copton, soprattutto se datati (questo è del 2005) tendono ad esaurirsi in fretta. Anche questo offre un campionario di celebri assassini e disquisizioni sulle varie tipologie di Serial Killer. Cose che ormai conosco bene ma spero ogni tanto di trovare qualcosa di nuovo
Però guardando i tizi in copertina viene difficile pensare che siano criminali, soprattutto quello che sorride a sinistraSPOILER (click to view)Charles Manson
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Marco Ferrari “colori per vivere, cromatismo e mimetismo nel mondo animale”. ⭐️⭐️⭐️ . -
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Vabbé, più o meno lo stesso dei libri che ho citato nei post precedenti, ormai credo di aver imparato la vita di Ted Bundy o Aileen Wuornos a memoria. A proposito della Wuornos, ho visto di recente il film sulla sua storia Monster del 2003, con protagonista una irriconoscibile (fisicamente) Charlize Theron, molto bello
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Ho concluso il primo ciclo narrativo su Percy jackson e l'ho scoperto ieri visto che il nuovo è iniziato con il sesto libro l'anno scorso.
Che dire, la conclusione è molto classica e chiude tutto in maniera egregia dando spazio a tutti i personaggi secondari che sono stati un po' abbandonati in corso d'opera.
Cambiando totalmente genere ho iniziato:
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Ultimo libro di questa specie di bundle di non-fiction che ho preso, si cambia un po' argomento ma tra killer e terroristi si parla sempre di bella gente. Essendo un libro pubblicato nel 2005 ovviamente non è aggiornato, e dà molto spazio al terrorismo islamico con il caro campione mondiale di nascondino Osama. Però offre un po' di spunti interessanti, ad esempio non sapevo che le Brigate Rosse ad un certo punto si fossero divise in tante fazioni.. -
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Ultimamente non leggo molto. In compenso, ascolto podcast, soprattutto in lingua inglese. Alcuni, addirittura, letti in stile asmr, per addormentarmi. I miei preferiti del momento sono i racconti horror. Mi ricordano molto il modo in cui trascorrevo la notte di Halloween, assieme alle mie amiche, da bambina. Alcuni, fra i più ascoltati, sono: “la Llorona”, “night shift”, “Bloody Mary” e “ the last call”. Tra questi, il mio preferito è, sicuramente “la Llorona”. Antica leggenda messicana che, sono sicura, la maggior parte delle persone conosce.📚 
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Io faccio fatica ad ascoltare i podcast, gli ultimi che ho sentito riguardavano l'esplorazione spaziale robotica fatta dal canale link4universe e uno a puntate sul caso di Elisa Claps, per il resto mi scoccio piuttosto facilmente, soprattutto se sono lunghi 
Mi è stato consigliato da una persona a me cara, e si sta rivelando una bella mazzata emotiva. Molto lungo (supera le 1000 pagine), pressante sulla componente psicologica e cade in una spirale sempre più straziante. La storia è incentrata su un gruppo di giovani di successo, tra cui Jude, un brillante avvocato, che rappresenta un po' il centro delle dinamiche. Se fosse un manga (dato il nome dell'autrice che credo sia di origine nipponica o almeno asiatica) lo inquadrerei come Josei/yaoi, dato che ha un bel po' di tematiche LGBT.. -
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Provo per l'ennesima volta a dare un tentativo a King 
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@Dry, trovo che il guaio dei podcast è che non puoi decidere tu il ritmo di lettura, per riflettere, magari dove vorresti. Personalmente, amo fermarmi, di tanto in tanto, se trovo delle frasi che mi attirano.
Io ho letto un saggio. “I colori del blu” di Jeffrey L. Rotman.⭐️⭐️⭐️. -
+1 .QUOTE (¬Ace™ @ 29/2/2024, 19:14)
Di Steinbeck ho letto Uomini e Topi l'anno scorso e Furore ai tempi dei liceo (sempre in quella famosa raccolta dei premi Nobel per la letteratura presa in edicola), un autore che vorrei riprendereQUOTE (Chiara-kun @ 2/3/2024, 21:00)@Dry, trovo che il guaio dei podcast è che non puoi decidere tu il ritmo di lettura, per riflettere, magari dove vorresti. Personalmente, amo fermarmi, di tanto in tanto, se trovo delle frasi che mi attirano.
Sono una persona vecchia, preferisco leggere
Pure i video normali su Youtube, se sono troppo lunghi tendo a dividerli in parti. Certi mi sparano roba da un'ora e mezza, l'equivalente di un film, solo che è un tizio che parla 
Per non parlare poi di quelli che caricano le loro live INTEGRALI su tuicc, roba da tipo 4-5 ore. Non capisco proprio quelli che riescono a guardare qualcuno giocare-parlare-reactare a cose per tutto quel tempo. E ci ho provato, una tizia americana ha caricato delle live su tuicc in cui giocava a Suikoden 2 ed ero curioso, ma non è roba per me 
Gran parte era lei che giocava distratta perché ogni 3 secondi doveva rispondere alla chat, ringraziare chi rinnovava i sub, perdere tempo... 
Il titolo e la copertina mi hanno ingannato, pensavo fosse un dramma di riflessione psicologica e filosofeggiante. Invece inizia con l'incendio di un condominio e poi parte a ritroso illustrando le vite di alcune famiglie che vi abitavano e quello che succede prima dell'evento. Piuttosto godibile
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Agota Kristof “trilogia della città di K.” ⭐️⭐️⭐️
Peggy Vance “Gauguin i capolavori”. ⭐️⭐️⭐️
Bohumil Hrabal “ho servito il re d’Inghilterra”. ⭐️⭐️⭐️
Raymond Queneau “esercizi di stile”. ⭐️⭐️⭐️
@Dry, la penso come te. Guardo il tubo solo se mi serve la soluzione veloce a qualche videogioco. Gli unici video lunghi che riesco a vedere sono i soliti tre, o quattro asmr che uso per addormentarmi. Ultimamente, ascolto anche meno musica.
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